Il magnate americano Elon Musk ha ribadito la sua posizione a supporto dell’energia nucleare come alternativa al gas russo.
L’Italia è dipendente dal gas russo. Ne importiamo tantissimo ogni anno, per far fronte alle esigenze energetiche della popolazione italiana. Eppure, la guerra mossa dalla Russia contro l’Ucraina ha causato una forte risposta dell’Unione europea nei confronti di Putin. Ciò vuol dire: niente più gas russo. O almeno, meno gas russo finché non potremo eliminarne completamente l’acquisto. Ma cosa ne pensa in merito il magnate americano Elon Musk?
Musk, l’imprenditore americano originario del Sudafrica che ha fatto una fortuna con Tesla e Starlink, ha espresso la sua opinione in merito alla migliore strategia per poter far fronte all’imminente emergenza energetica. La soluzione al problema del gas russo, per Musk, sta nel “risvegliare le centrali nucleari dormienti in Europa e aumentare la produzione di quelle che invece sono attive”. Per il magnate, quest’operazione “è cruciale per la sicurezza nazionale e internazionale”.
Non è la prima volta in cui Elon Musk esprime una sua opinione positiva nei confronti dell’energia nucleare. Aveva fatto ciò già all’Italian Tech Week di Torino nello scorso settembre. Nella conversazione con il direttore di Repubblica, Maurizio Molinari, e l’imprenditore e presidente di Exor N.V., John Elkann, Musk aveva definito l’energia nucleare “una cosa positiva”.
La sfida lanciata da Musk
In merito all’uso del nucleare e alle perplessità dimostrate da molti sull’utilizzo di tale fonte energetica, Elon Musk ha inoltre scritto in un recente tweet quanto segue: “A quelli che (erroneamente) dicono che c’è il rischio delle radiazioni chiedo di scegliere il luogo che ritengono peggiore: andrò lì e mangerò cibo coltivato sul posto in diretta tv. L’ho già fatto tanti anni fa, dopo Fukushima”. Una sfida, quella lanciata dal magnate americano, che punta a far rivalutare l’energia nucleare.